Consegnati i manufatti al Giardino Spataro

Valorizziamo e custodiamo il patrimonio culturale di Caltagirone puntando sulle nuove generazioni.

Giorno 6 aprile presso il Giardino Spataro, l’Associazione Genius Loci ha ufficialmente consegnato alla Città i nuovi sedili in terracotta del Maestro Vincenzo Ripullo.

Un’iniziativa portata avanti dall’Associazione con l’obiettivo di dare il proprio contributo affinché questo splendido luogo, dopo essere stato chiuso per anni e aver subito atti vandalici, sia restituito finalmente alla sua collettività come uno spazio culturale e polifunzionale.

Ma a rendere ancora più significativo questo progetto è stato il coinvolgimento e la partecipazione dei piccoli soci dell’Associazione.
A consegnare i manufatti all’Amministrazione Comunale, infatti, sono stati proprio i Soci Junior di Genius Loci, futuri cittadini e testimoni del domani.
“Educare queste giovani generazioni a quanto arduo possa essere il lavoro di restauro, ci sembra un atto pedagogico molto importante. Uno spazio come il Giardino Spataro, oggi purtroppo vandalizzato, rappresenta la cultura e la memoria dei nostri padri; una bellezza che noi, in quanto associazione, intendiamo non solo tutelare ma anche coltivare, soprattutto fra i giovanissimi” – spiega Maurizio Pedi, presidente dell’Associazione.

L’obiettivo è quello di stimolare tra i più giovani una “coscienza condivisa del bene comune” che si trasformi, poi, in desiderio e partecipazione attiva volta alla conservazione, tutela e valorizzazione delle bellezze di Caltagirone.
Per accrescere il senso di appartenenza, nei mesi precedenti alla consegna, sono state svolte delle attività con incontri che hanno messo i giovani alunni in contatto visivo ed emozionale con il luogo.
Un percorso educativo che, ci auguriamo, nel lungo termine potrà contribuire a far:

  • scoprire radici ed identità, per rafforzare il legame con la propria città, il senso di appartenenza, l’amore per la cultura, le opere, le bellezze materiali ed immateriali di Caltagirone;
  • sviluppare le conoscenze del proprio territorio, della storia delle sue risorse e delle sue potenzialità;
  • valorizzare il patrimonio storico-culturale e artistico, salvaguardandone le risorse come investimento per il futuro;
  • favorire la riscoperta e il recupero di opere d’arte, anche dimenticate, della propria Città;
  • stimolare le potenzialità di ciascun alunno per sviluppare un senso civico attivo.